Troades, Liberamente tratto da Le Troiane di Sartre.
Sabato 24 Maggio alle ore 21,30 presso S.A. Newroz a Pisa.

Ingresso con contributo libero a sostegno del fondo legale per spese No Tav.

E’ il 1964 quando Sartre mette mano a “Le Troiane”, ultima delle sue opere teatrali, metafora del colonialismo francese in Algeria e della solidarietà al Fronte di Liberazione Nazionale. 

“Fin da Euripide “Le Troiane” ha sempre avuto un significato politico preciso: la condanna della guerra in generale e delle spedizioni coloniali in particolare”, scrive Sartre. Ma qui si aggiunge qualcosa di importante: la forma è rinnovata, il linguaggio rimane poetico ma viene attualizzato nei monologhi ora commoventi ora rabbiosi di Ecuba, nella lucida follia di Cassandra, nella sobrietà borghese di Andromaca e nella femminilità di Elena; si parla di Europa e di Asia e si aggiunge un nichilismo totale che chiude l’opera e lascia l’amaro in bocca: non c’è nessuna chance che un gesto eroico -sia esso umano o divino- possa cambiare la storia e la sorte delle vittime della guerra. La disperazione finale di Ecuba è un monito terribile: i Greci hanno distrutto Troia, ma non avranno alcun beneficio dalla loro vittoria poiché la vendetta degli Dei li farà morire tutti; gli Dei moriranno a loro volta insieme agli uomini, e questa morte comune sarà la lezione della tragedia.

Il lavoro fatto dagli attori è stato duplice: siamo partiti da una fase di laboratorio della durata di diversi mesi prima di iniziare a creare la messa in scena vera e propria. Questo ci ha permesso di esplorare i rapporti tra i personaggi, la loro psicologia e di trovare il “nostro” modo di comprenderli, di interpretarli, eventualmente distruggerli e ricostruirli in un contesto ancora più attuale, “contaminando” l’opera originale con altre tragedie contemporanee. Il risultato finale è ancora una volta la condanna della guerra, ma universale e senza tempo: i vincitori e i vinti si mescolano perché in un genocidio sono tutti perdenti: sia vittime che carnefici.

Con:
Carla Buscemi
Pietro Caciagli
Enrico Cecchini
Francesca Landi
Sara Nugnes
Serena Scateni
Silvia Trifirò

Regia:
Riccardo Taddei
Lisa Carpitelli