JACOPO LIGOZZI “PITTORE UNIVERSALISSIMO” (VERONA 1547 – FIRENZE 1627)
Firenze – Galleria Palatina di Palazzo Pitti
27 maggio – 28 settembre 2014
Oltre un centinaio di opere in mostra con prestigiosi prestiti internazionali dal Metropolitan Museum di New York, dal British Museum di Londra, dall’Albertina di Vienna oltre che dal Musée du Louvre.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema delle ‘allegorie morali’che Jacopo affrontò in molte occasioni, e che costituiscono uno dei punti di maggiore interesse e di approfondimento della sua produzione; sarà significativa in tal senso la presenza di opere quali l’Allegoria della Redenzione di Madrid, l’Allegoria dell’Amoreche difende la Virtù contro l’Ignoranza e il Pregiudiziocommissionata probabilmente da Francesco I (collezione Baroni, Londra), o ancora l’Avarizia (Metropolitan Museum, New York). L’artista, profondamente religioso, dedicò inoltre grande attenzione ai temi della ‘Vanitas’(caducità della vita del mondo) raffigurando soggetti di straordinaria originalità e impatto emotivo: impressionanti i due ritratti di ignari giovani (collezione privata) che raffigurano sul verso due orride nature morte con i loro crani in decomposizione.
La seconda sezione della mostra prende in esame la produzione religiosa, alla quale il pittore si dedicò fin dagli anni del servizio presso la corte medicea e che intensificò sempre più, dopo la sua caduta in disgrazia, negli anni Novanta. Le grandi pale d’altare eseguite per chiese fiorentine, dalla SS. Annunziata, a Santa Maria Novella, Ognissanti e Santa Croce, nonché per le chiese dell’Aretino, per Lucca e San Gimignano, testimoniano la sua originale adesione alle istanze di pittura devota e riformata che improntavano la cultura figurativa fiorentina tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo: in mostra ilSan Girolamo sorretto dall’angelo proveniente dalla chiesa di San Giovannino degli Scolopi, il Martirio dei Quattro Santi Coronati di Ravenna, il San Giacinto in adorazione della Vergine col Bambino da Palazzo Mansi (Lucca).
Oltre alla presenza di varie immagini naturalistiche nella sede di Palazzo Pitti, un ristretto gruppo di disegni botanici è contemporaneamente esposto nella Sala Detti del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Tale sezione è stata intesa come parte integrante della esposizione che, nella sua completa articolazione a Palazzo Pitti, si è proposta di documentare in modo ampio le molteplici sfaccettature dell’artista poliedrico, “pittore universalissimo” secondo la felice definizione che ne dette lo storiografo contemporaneo Filippo Baldinucci.
Informazioni
Web www.unannoadarte.it
Luogo: Piazza dei Pitti, Firenze, Firenze