Venerdì 22 marzo, Teatro Odeon di Ponsacco (PI) “MA’AM Butterfly” Scenica Frammenti

“Come sempre dove c’è una storia d’amore, l’insidia della sofferenza e il dolore. Come sempre dove c’è l’amore si crede che le diversità, le frontiere, le barriere possano essere sormontate. Puntualmente, come sempre, ci rendiamo conto che questo succede solo nelle favole… Già, nelle favole…”

Ma’am Butterfly è uno spettacolo pop, dove l’opera di Puccini si mescola a una serie di celebri citazioni a colori e in bianco e nero: musicali, cinematografiche e letterarie. Citazioni da cui i nostri protagonisti prendono in prestito le maschere dei personaggi più cari alla cultura italiana.
Almeno qui, in questo spettacolo sognato, nella messa in scena di un ricordo portata in teatro, si possono davvero cambiare le sorti di una brutta storia. Si può trovare la poesia e portarla con noi, per modificare, forse almeno un po’, la nostra realtà.
Un uomo di quarant’anni, tornando nella casa d’infanzia, ritrova una vecchia poltrona, un giradischi, un ventaglio. La sua mente vola indietro nel tempo. A sua nonna e alla fiaba insolita che gli raccontava: Madama Butterfly.
Lui, bambino, per affrontare il dolore di quella tragedia, fuggiva in un mondo fatto di canzoni in vinile, armonie orientali e personaggi “en travesti”, stemperando il dramma con la commedia.

Nel suo immaginario, Butterfly era una drag queen, Pinkerton un drag king. Lui stesso si vedeva nei panni di Kate, ma con il sogno di cambiare le sorti di quella storia. Oggi, quel bambino divenuto uomo, vede in Butterfly una storia contemporanea, dove tutto esiste anche nella realtà e non solo nella messa in scena. Il ricordo prende forma davanti ai suoi occhi, una favola moderna, dove la diversità di genere e quella culturale sono proprio le armi dalle quali i personaggi traggono la forza di cambiare la propria sorte. Tutto è patinato e richiama gli ultimi decenni del ‘900: dalle canzoni, ai riferimenti ai film e alla letteratura. Allo stesso tempo, tutto è terribilmente attuale: la guerra, il turismo sessuale, il sopruso del più forte sul più debole, che talvolta così debole non è.

La giovane Cho-Cho-San diventa quindi simbolo e redenzione di una storia che si è ripetuta nei secoli e che tutt’oggi non è cancellata. Ma’am Butterfly è uno spettacolo non catalogabile, una commistione degli elementi del musical, della commedia teatrale, della farsa e dell’opera en travesti.
Qui gli interpreti non sono soltanto cantanti o soltanto attori, le canzoni e la prosa vanno di pari passo. I colori musicali e le scelte drammaturgiche, così come l’intenzione scenica, si muovono su un’ altalena che oscilla tra il gioco e il dramma.

info e prenotazioni 333 87 53 299

Con: Vincenza Barone, Iris Barone, Walter Barone, Gabriella Seghizzi, Loris Seghizzi, Serena Mennichelli ed Eros Carpita.
Band: chitarra e basso, Nicola Finozzi. Percussioni e batteria, Francesco Oliviero, Roberto Kirtan Romagnoli. Tastiere, Massimiliano Nocelli.
Luci di Michele Fiaschi.
Costumi curati da Guia Burchielli.
Liberamente tratto da Madama Butterfly di John Luther Long e David Belasco, poi opera di Giacomo Puccini.