Lo spettacolo nasce da un’idea dell’attrice Piera Dabizzi e del regista Massimo Bonechi, che dopo anni di fruttuose collaborazioni, hanno deciso di dar vita ad un progetto proprio, SeDaBoN TeaTRo: la sintesi di due percorsi teatrali intensi, vitali, appassionati, eppure così diversi, ma che si sono ritrovati e uniti nella lettura di uno scrittore, come David Sedaris, e in particolare nella scoperta di un suo formidabile racconto: dieci pagine fulminanti che guardano con occhio critico alla moderna società dei consumi, che riduce tutti a clienti e si nutre di sé stessa, una critica impietosa attraverso l’arma del paradosso estremo e del sarcasmo più micidiale.
La messa in scena è tratta da un gustosissimo racconto “Natale significa dare” di David Sedaris, autore americano dal tratto esilarante e feroce che riesce a delineare una vicenda grottesca, dai toni spassosi e crudeli. E’ una saga, l’epopea di una famiglia molto benestante, della sua ascesa e della sua caduta. E’ la guerra tra questa famiglia e i propri vicini, i Cottingham, per il dominio del quartiere.
Una narrazione quasi selvaggia che, in poche pagine, descrive l’assurda e surreale gara allo strapotere, all’edonismo, alla raccolta sconsiderata della roba. I protagonisti sono pazzi, completamente guidati dalla follia materialista, e incarnano in modo iconografico il simbolo di una generazione e di un ceto sociale aberrante e in costante involuzione.
La vicenda scivola piano piano nel macabro e chi assiste all’insensata faida dei protagonisti – che li porterà al finale più estremo – non sa se rimanere sconvolto oppure meravigliarsi della facilità con cui tutto diventa quasi accettabile.
Lo scontro che caratterizza tutta la narrazione giunge fino al parossismo, al gesto estremo di donare a un accattone i propri figli: “Perché continuare a rincorrersi quando sapevamo tutti qual era la cosa davvero importante? Dopo un breve consulto, io e Beth chiamammo il barbone e gli chiedemmo se preferiva i maschietti o le femminucce. Con nostra somma gioia lui rispose che le femmine davano troppi problemi, ma che gli era già capitato di divertirsi con dei maschietti appena prima del suo ultimo soggiorno preso il carcere statale. Non ci fu bisogno di aggiungere altro: gli regalammo (…) i nostri figli (…) Quell’anno realizzammo un biglietto natalizio memorabile. Ritraeva lo straziante addio dei nostri figli, accanto al messaggio: Natale significa dare. Finché fa male“.
In scena due soli attori che interpretano Lui e Lei, personaggi inquietanti e orribili, eppure così normali. La loro umanità è comprensibile, perché si annida secondo diverse gradazioni in ognuno di noi: siamo quelli che preferiscono essere riconosciuti piuttosto che ignorati, che soffrono se qualcuno possiede di più, che vogliono a tutti costi apparire e non si curano di essere, che lottano per ostentare, che cercano approvazione ad ogni costo.
Sulla scena solo alcuni tavoli e pochi semplici oggetti nell’intento di giocare sul contrasto fra l’opulenza esteriore esibita e la povertà interiore celata e mettere in evidenza che l’ostentare è solo la maschera sulla nostra miseria.
- Costo: €6
- Sito Evento: http://www.offmusical.it
-
- Contatti Organizzatore:
- Tel: 3473960298
- Email: info@offmusical.it
Luogo: VIA PASCOLI, 5, SCANDICCI, FIRENZE

Dove Dormire
Dove Mangiare
Tours


