Emozionante, paradossale, contagioso e divertentissimo, il repertorio di questo gruppo che rappresenta una delle maggiori novità del panorama folk regionale degli ultimi anni. In studio (il disco Toscani randagi è del 2017) come dal vivo, nei concerti dati indifferentemente tra osterie, locali, piazze e teatri, La Serpe d’Oro riesce a unire musica e intrattenimento, spunto culturale e risata irresistibile, nel ricupero di una tradizione sapientemente riadattata attraverso l’uso di strumenti vecchi e nuovi.

Un concerto per ridere e sognare. Del resto, lo diceva Curzio Malaparte: «Il toscano ha il cielo negli occhi e l’inferno in bocca».

Scopri il disco Toscani Randagi e molto altro su https://www.laserpedoro.it/ oppure la performance della scorsa stagione presso la Galleria d’Arte “La Fornace” https://www.youtube.com/watch?v=vJfsYINk_OA

Dopo ogni concerto, come consuetudine, verrà offerto un aperitivo in collaborazione con le cantine del territorio.

Ingresso concerti: € 10,00, ridotto sotto i 16 anni € 7,50.
Biglietto cumulativo Parco + concerto: € 15,00, ridotto € 10,00.

Francesco Amadio – mandolino, violino, voce
Jacopo Crezzini – contrabbasso, voce
Pamela Larese – fisarmonica, voce
Igor Vazzaz – voce, chitarre, ghironda

«Bella una serpe con le spoglie d’oro
dentro nel petto mio girò e s’avvolse
altro non vo’ da te, altro non bramo
sol che m’amaste voi, quanto io v’amo»
(rispetto popolare toscano)

In occasione dei concerti il Parco Sculture chiude alle ore 18 (ultimo ingresso). Durante gli spettacoli non è possibile visitarlo. Non occorre la prenotazione.
In caso di pioggia i concerti si terranno nella Fornace Art Gallery di fronte al Parco.